F-Zero Match Factory
F-Zero Match Factory

Tre su un fiammifero: la superstizione dietro l’illuminazione di tre su un fiammifero

TY_TF1 [TY_TF2]

    12 giugno 2025


    Per corrispondenza Fz


    Se avete mai sentito la frase "three on a match", potreste chiedervi cosa significa - specialmente se vi siete imbattuti mentre cercavi qualcosa come "accendere un match" o" match safety tips ". Anche se suona come un gioco o una tecnica, illuminarne tre su un fiammifero è in realtà legato a una delle superstizioni più famose che circondano le fiammiferi del fuoco.

    In questo post esploreremo le origini della credenza "three on a match", perché è stata presa così seriamente dai soldati e dai marinai, e se c’è qualche verità dietro il mito.


    Cosa significa "tre alla partita"?

    La superstizione nota come "three on a match" mette in guardia dall’illuminare tre cose con una singola corrispondenza. In altre parole, se una persona accende una sigaretta (o un sigaro), allora un’altra, e poi un terzo - tutti utilizzando lo stesso fiammifero - la sfortuna seguirà il terzo.

    Questa convinzione era particolarmente forte tra i soldati durante la guerra, dove le partite venivano spesso usate di notte per accendere sigarette o tubi. Si pensava che il terzo sarebbe stato colpito da un cecchino nemico dopo aver dato via la sua posizione con il bagliore della fiamma - trasformando quindi un semplice atto in un presagio mortale.

    Fatto: questa idea è diventata così diffusa che molte truppe hanno evitato di condividere una partita tra più di due persone - solo per essere sicuri.


    Perché questa convinzione era così comune?


    Come molte superstizioni, la regola "three on a match" probabilmente è partita da un mix di pericolo reale e paura psicologica:

    Visibilità di notte: un fiammifero acceso potrebbe rendere i soldati visibili ai cecchini.

    Tempo di reazione ritardato: tenere una partita troppo a lungo in condizioni pericolose aumenta il rischio.

    Potere di suggerimento: una volta che una credenza si diffonde, anche le persone logiche possono cominciare a prenderla sul serio.

    Anche se la superstizione stessa può non essere basata su fatti concreti, la cautela che la sottende ha certamente avuto un valore.


    È ancora attuale oggi?


    Oggi, illuminare tre persone in una partita è visto più come folclore che come una reale minaccia. Ma la storia continua, specialmente negli ambienti militari, tra i fumatori e nella cultura popolare.

    A volte vedrete riferimenti a "tre su una partita" in:

    Film e drammi di guerra

    Libri e narrativa storica

    Videogiochi che mostrano soldati o scenari di sopravvivenza

    È anche menzionato occasionalmente nelle discussioni sulla sicurezza antincendio - non per sfortuna, ma come promemoria per usare sempre le partite con attenzione e mai senza temerarietà.


    Come usare le partite in modo sicuro oggi

    Che tu creda o meno nella superstizione, sapere come gestire responsabilmente le partite è ancora importante. Ecco alcuni consigli di sicurezza:

    Colpisci una corrispondenza solo quando sei pronto ad usarla.

    Non passare mai un fiammifero in fiamme a qualcun altro.

    Estinguere sempre completamente i fiammiferi prima della dismissione.

    Tieni le partite fuori dalla portata dei bambini.

    Evitare di usarli vicino a materiali infiammabili, se non necessario.

    Suggerimento: se siete all’aperto o in condizioni di scarsa luce, considerate di usare una luce più chiara o torcia invece di un fiammifero per evitare di attirare l’attenzione.


    conclusioni

    Quindi, è davvero sfortuna illuminare tre su una partita? Probabilmente no, ma la superstizione serve come esempio affascinante di come la paura, la tradizione e il pericolo reale possano fondersi.

    Che siate fumatori, esperti di storia, o semplicemente curiosi di vecchie credenze, ricordare la storia di "tre alla partita" può aggiungere un po’ di scintilla alla vostra comprensione della sicurezza antincendio - e forse anche impedirvi di fare lo stesso errore due volte.


    References
    Blog associati